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Nutrinform Battery: meglio del Nutri-Score

Il Nutrinform Battery è più efficace del Nutri-Score nel promuovere una dieta sana: uno studio li mette a confronto.

Nel 2011 la Commissione Europea ha deciso di adottare le etichette “Front-Of-Pack Labels” (FOPL) allo scopo di informare, educare e guidare i consumatori verso l’acquisto di prodotti più sani, al fine di contribuire nell’insieme ad un’alimentazione più salutare e allontanare il rischio di obesità e malattie. In particolare, queste etichette si suddividono nel tipo “direttivo”, come il Nutri-Score, e nel tipo “informativo”, come il “Nutrinform Battery”. Nel position paper “Front-Of-Pack-Labels: “directive” versus “informative” approaches”, Fréderic Leroy e colleghi analizzano le differenze di questi diversi approcci, valutando la loro effettiva utilità nel promuovere un migliore stato di nutrizione e salute.

Secondo gli autori, i sistemi direttivi come il Nutri-Score “a semaforo” presentano diverse criticità, andando a confermare i dubbi già espressi in merito da diversi esperti e autorità come l’EFSA. Dall’analisi emerge infatti che i sistemi come il Nutri-Score sopravvalutano gli effetti dei fattori nutrizionali selezionati, come i grassi saturi e l’energia, trascurando la matrice alimentare e la dieta nel suo complesso e gli aspetti più olistici del nutrimento. Coinvolgono quindi un insieme riduttivo di parametri dalla validità discutibile, suggerendo cosa acquistare senza fornire alcuna informazione sulle caratteristiche nutrizionali dell’alimento, e valutando il valore nutrizionale attraverso algoritmi arbitrari o non ben definiti.

I sistemi #NutriScore sopravvalutano gli effetti dei #FattoriNutrizionali selezionati, trascurando la matrice alimentare e la #dieta nel suo complesso. Condividi il Tweet

Inoltre, si basano su una quantità standard di cibo di 100g o 100ml, che non riflette le porzioni realmente consumate abitualmente e vengono completamente ignorate le fasi di preparazione a casa, che potrebbero ad esempio prevedere la frittura o metodi di cottura poco sani. Ma quel che è ancora più preoccupante è che, finché le formulazioni nutrizionali seguono standard algoritmici, tendono a promuovere i dannosi cibi iper-processati come sani, confondendo e fuorviando i consumatori.

Un eccesso di fiducia nelle etichette di colore “verde”, perché percepiti come più salutari, potrebbe poi portare a “un via libera” di questi alimenti e di conseguenza a scelte alimentari sbilanciate. Al contrario, evitare totalmente i prodotti “rossi” può eliminare dalla dieta alcuni alimenti ricchi di nutrienti essenziali, come ad esempio i formaggi, portando a risultati opposti a quelli previsti. Quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante per le popolazioni più fragili, come i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani, che hanno fabbisogni nutrizionali specifici o per individui con esigenze particolari.

Nel complesso, dunque, le FOPL direttive come il Nutri-Score non riescono ad essere effettivamente uno strumento utile e realmente educativo per comporre una dieta sana, contraddicendo l’intento della Commissione europea di aiutare i consumatori a seguire un’alimentazione equilibrata basata su informazioni facilmente accessibili e affidabili. Invece, i sistemi “informativi” come il “Nutrinform Battery” si sono rivelati risolutivi di queste problematiche. Infatti non etichettano semplicisticamente l’alimento come “sano” o “malsano”, ma considerano come va a inserirsi nell’apporto alimentare quotidiano, dando importanza ai modelli dietetici e alle porzioni effettivamente consumate.

Porre l’accento solamente sui singoli nutrienti o sui singoli alimenti, basandosi su divieti o riepiloghi semplicistici, che è la logica alla base del Nutri-Score, non tiene conto delle interazioni sinergiche che si verificano tra i diversi prodotti alimentari e componenti degli alimenti, né tiene conto della frequenza dei consumi, né è in grado di cogliere la complessità di un modello alimentare come parte di uno stile di vita.

Il #NutrinformBattery non etichetta l’alimento come sano o malsano, ma considera come va a inserirsi nell'#ApportoAlimentare quotidiano e alle porzioni consumate. Condividi il Tweet

Anche se al momento nessuno studio associa l’adozione di una FOPL ad un effettivo miglioramento dello stato di salute, si presume che i sistemi informativi come il Nutrinform Battery possano ottenere risultati significativi in termini di prevenzione delle malattie, perché mira a promuovere comportamenti alimentari sani, fornendo informazioni sull’equilibrio generale della dieta. Il Nutrinform Battery può essere dunque uno strumento di etichettatura nutrizionale più appropriato e più efficace per raggiungere gli obbiettivi proposti e promuovere una dieta più sana e sostenibile.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.