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Cosa è la Clessidra Ambientale?

Una corretta alimentazione dovrebbe prevedere un consumo equilibrato di tutti gli alimenti disponibili. Se si seguono i consigli di consumo suggeriti dal modello alimentare della Dieta Mediterranea, l’impatto medio settimanale della carne risulta allineato a quello di altri alimenti, per i quali gli impatti unitari sono minori ma le quantità consumate generalmente maggiori.

Questo è il concetto rappresentato dalla Clessidra Ambientale, ottenuta dalla moltiplicazione dell’impatto ambientale degli alimenti (per semplicità il Carbon Footprint) per le quantità settimanali suggerite dalle linee guida nutrizionali INRAN 2003, ora CRA-NUT.

Secondo questa innovativa rappresentazione grafica, mangiare carne in giusta quantità non comporta un aumento significativo dell’impatto ambientale di un individuo. Del resto, uno stile di vita sostenibile dovrebbe misurarsi anche con altre scelte quali ad esempio la mobilità, i consumi di energia, l’abbigliamento, le abitudini per il tempo libero e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni sulla Clessidra Ambientale, consigliamo di scaricare e leggere il documento “La sostenibilità delle carni e dei salumi in Italia”.

 

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.