Perché i cibi vegetali da soli non bastano
Gli alimenti di origine animale non possono mancare in un regime alimentare equilibrato. Carne, pollame, pesce, uova, latte, formaggi e yogurt sono indispensabili, perché contengono proteine animali di alta qualità. Specialmente la carne è un alimento straordinario, per l’alto valore nutritivo e fonte di micronutrienti, spesso assenti o presenti in quantità scarsa o poco assimilabile nei cibi vegetali.
I cibi animali forniscono proteine ad alto valore biologico, perché contengono gli amminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni richieste dal corpo umano. Le proteine animali hanno esercitato un ruolo fondamentale nell’aumento del benessere a partire dagli anni ’50, con la crescente richiesta di alimenti di origine animale ed in particolare della carne, considerata fino ad allora un alimento per pochi privilegiati.
Grazie al cambio di alimentazione con l’introduzione di quantità crescenti di cibi animali ad alto valore nutrizionale, unito al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e al progresso nella medicina, si ha avuto un notevole incremento dell’aspettativa di vita ed un aumento dell’altezza media, salita di un centimetro ogni dieci anni, grazie all’abbondanza di proteine animali, che ha consentito di esprimere al meglio le potenzialità genetiche della popolazione.
Per questo le proteine animali sono fondamentali nei primi periodi di vita, nella crescita e sviluppo fisico dei bambini e anche negli anziani, un consumo regolare di alimenti di origine animale all’interno di una dieta varia, è di grande utilità per mantenere le funzioni vitali dell’organismo e ridurre i fenomeni della senescenza.
L’attuale stato di salute degli italiani sembra derivare proprio da una marcata crescita dei cibi di origine animale, che occupano una posizione ben precisa nella piramide alimentare della Dieta Mediterranea, troppo spesso erroneamente considerata come una dieta “vegetale”, mentre in realtà gli alimenti animali ne sono parte integrante.
I vegetali da soli non sono in grado di fornire tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, soprattutto nelle fasi della vita quando questi fabbisogni aumentano, nei bambini in crescita, in gravidanza e allattamento, per cui è necessario ricorrere a un supplemento tramite integratori o cibi fortificati. Il problema dei vegetali è la presenza di fibre e fattori antinutrizionali come l’acido fitico, che intrappolano minerali, vitamine e proteine e impediscono un buon utilizzo dei nutrienti.
E’ stato dimostrato che invece quando gli alimenti vegetali vengono assunti insieme ai cibi di origine animale e in particolare alla carne, l’effetto dell’acido fitico di intrappolare i minerali viene notevolmente ridotto. Di qui il concetto di complementarietà ed equilibrio nella dieta: gli alimenti animali contengono ciò che non c’è nei vegetali e inibiscono gli effetti negativi di questi, come i fitati e sostanze tossiche; allo stesso modo i cibi vegetali contengono ciò che manca nei cibi animali e proteggono dalle sostanze considerate negative contenute in essi, come ad esempio i grassi saturi, in quanto le fibre che fanno da spazzini ne riducono l’assorbimento.
La grande varietà e la complementarietà tra cibi animali e vegetali sono dunque alla base della Dieta Mediterranea, che assicura un perfetto equilibrio nutrizionale, perché in grado di coprire tutti i fabbisogni tutelando la nostra salute.
Susanna Bramante
Susanna Bramante è agronomo e divulgatrice scientifica. Autrice e coautrice di 11 pubblicazioni scientifiche e di numerosi articoli riguardanti l’alimentazione umana e gli impatti della stessa sulla salute e sull’ambiente, nel 2010 ha conseguito il titolo di DoctorEuropaeus e Ph. Doctor in Produzioni Animali, Sanità e Igiene degli Alimenti nei Paesi a Clima Mediterraneo. Cura GenBioAgroNutrition, “un blog a sostegno dell’Agroalimentare Italiano, della Dieta Mediterranea e della Ricerca Biomedica, contro la disinformazione pseudoscientifica”, che aggiorna quotidianamente.